Il 1 giugno 2023 è partito LIFE EOLIZARD (101114121 LIFE22-NAT-IT-LIFE EOLIZARD), il progetto co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea che mira a tutelare la lucertola endemica delle Eolie, Podarcis raffonei, uno dei rettili più a rischio estinzione del vecchio continente. L’arcipelago delle Eolie è conosciuto per la sua bellezza naturale e la sua biodiversità, tra cui si distingue la lucertola delle Eolie.
Questo piccolo sauro endemico ha una storia evolutiva di resilienza e capacità di sopravvivenza in territori con limitate risorse trofiche. Purtroppo, negli ultimi decenni, l’habitat della lucertola delle Eolie è stato minacciato dall’antropizzazione, con la perdita e il degrado delle sue aree di sosta, l’abbandono dei pascoli e l’arrivo della lucertola campestre (Podarcis siculus). Questi fattori hanno ridotto drasticamente la presenza di questa specie, che si trova ora confinata solo in pochi isolotti delle Eolie. Il progetto “Eolizard” si avvale di un partenariato scientifico diversificato, con l’Università degli Studi di Roma Tre a capo, coadiuvata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’Università degli Studi dell’Aquila, dalla Fondazione Bioparco di Roma e dall’Associazione Triton ET tS, oltre a una serie di partner italiani e internazionali come l’Università di Milano Statale, l’Associacao Biopolis (Portogallo) e il laboratorio di Biometria e Biologia Evoluzionistica (Lbbe) del Consiglio nazionale delle ricerche francese, Cnrs. La strategia chiave prevede l’istituzione di un santuario all’interno dell’arcipelago eoliano, nel quale nuove popolazioni allevate in cattività saranno gradualmente reintegrate nell’ambiente naturale.
Durante i prossimi cinque anni, i partner si concentreranno su due fronti principali per la tutela della lucertola delle Eolie e del suo habitat. Innanzitutto, sarà attuato un piano di riproduzione in cattività, utilizzando l’esperienza della Fondazione Bioparco di Roma, che prevede la successiva reintroduzione dei rettili nell’ambiente naturale. Parallelamente, verranno adottate misure di salvaguardia per la popolazione presente sull’isola di Vulcano, minacciata dalla presenza del ratto nero, considerato un potenziale predatore e concorrente, oltre che dalla degradazione dell’habitat circostante. Questo progetto rappresenta un impegno significativo nella lotta per la conservazione di una specie unica e preziosa, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale e della ricerca scientifica nel preservare la biodiversità minacciata.