E’ stato denominato Eco-Tox Photosystem Tool (ETPT) ed è un set-up sperimentale messo a punto nei laboratori IRET, sede secondaria di Montelibretti, grazie all’esperienza dei ricercatori Fabrizio Pietrini e Massimo Zacchini. Questo approccio metodologico, riportato nella sezione “Technology of the Month” dalla rivista Trends in Plant Science, nel numero di Dicembre 2020 (Trends in Plant Science, December 2020, 25, No. 12 - https://doi.org/10.1016/j.tplants.2020.08.012), consente di rilevare in tempo reale e attraverso tecniche non distruttive parametri biometrici e fisiologici indicativi dello stato di salute delle piante.
Si avvale infatti di strumentazione utilizzata per misurazioni ecofisiologiche nei laboratori dell’Istituto, ma che è stata opportunamente integrata per ottimizzarne le funzionalità nell’ambito dei test ecotossicologici. I principali vantaggi legati alle caratteristiche di questo approccio metodologico non distruttivo riguardano: l’acquisizione di molteplici parametri fisiologici e biometrici durante il corso di un'unica misurazione, il monitoraggio dei parametri durante tutto il corso dell’esperimento, l’utilizzo del materiale vegetale, per altre misurazioni distruttive e non, al termine dell’esperimento. Infine, l’ETPT consente di individuare precocemente sintomi di sofferenza nelle piante, dovuti a danni che interessano l’apparato fotosintetico, ma non ancora visibili direttamente. Una delle principali applicazioni dell’ETPT riguarda i test di ecotossicità in ambito vegetale, che consentono di valutare il grado di tossicità di una sostanza estranea all’ambiente su una pianta modello. In particolare, l’ETPT viene utilizzato in IRET (sede secondaria di Montelibretti) nei test ecotossicologici condotti con la lenticchia d’acqua (Lemna spp.), seguendo il protocollo OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development) n. 221 (2006).
Fino al 6 gennaio 2021 è possibile visualizzare e scaricare l’articolo al link sottostante.
Link articolo
https://authors.elsevier.com/a/1c5ga4rGdjMHG2
Info e contatti:
Dr. Fabrizio Pietrini
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Dr. Massimo Zacchini
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