Disseminazione

schema del ciclo dello ozono nell'ambiente

This Week in Science: L’inquinamento da ozono è una minaccia per la biodiversità

Composizione degli ecosistemi terrestri e biodiversità sono strettamente connessi ai fattori ambientali ed è possibile siano a rischio a causa dell’inquinamento antropogenico da ozono. La ricercatrice IRET Elena Paoletti e coautori hanno dimostrato che l’inquinamento da ozono può influenzare processi ecologici chiave e funzioni critiche degli ecosistemi terrestri, così alterando la diversità di piante, insetti e microorganismi del suolo. Il lavoro identifica anche le aree di ricchezza endemica globali che saranno ad alto rischio da ozono entro la fine del secolo,

prato con alberi

Articolo in rivista PNAS

Photoperiod and temperature as dominant environmental drivers triggering secondary growth resumption in Northern Hemisphere conifers Il processo di formazione del legno nelle piante assorbe circa il 15% dell’emissione di CO2 antropogenica annuale. Malgrado il ruolo cruciale della xilogenesi nel sequestro a lungo termine del carbonio sulla terra, i meccanismi che regolano il processo sono ancora poco compresi e ciò ostacola un’efficace valutazione della produttività delle foreste e del bilancio del carbonio a livello planetario. Per comprendere il ruolo dei principali fattori

locandina

Orto spaziale: molto più che solo cibo. Cibo, flussi rigenerativi e bellezza per l’uomo nello spazio

Il 30/04/2020 ore 15.00 – 16.00 Canale Youtube dell’Ambasciata Usa La Missione USA in Italia & Agenzia Spaziale Italiana organizzano una serie di eventi in streaming visibili su Youtube con possibilità di porre domande. Giovedì 30 aprile alle ore 15, Alberto Battstelli dell’istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (Cnr-Iret) parlerà dello stato della ricerca e degli sviluppi tecnologici che ci permetteranno di integrare le piante nei sistemi biorigenerativi per il supporto alla vita nello spazio nelle future basi lunari o marziane, nei veicoli

Microscopio

La partecipazione dell’IRET-Uos di Napoli a “Futuro Remoto” CNR

Si è conclusa da pochi giorni la XXXIII edizione del Festival della scienza “Futuro Remoto: Essere 4.0- Storie di Rivoluzioni Scienza e Tecnologia, da Leonardo da Vinci ad oggi”, tenutosi a Napoli dal 21 al 24 novembre 2019 presso Città della Scienza. La kermesse scientifica ha visto una folta partecipazione di prestigiosi Enti di Ricerca, Istituzioni ed Università. Come già avvenuto nelle passate edizioni, il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha aderito all’evento in maniera massiccia e multidisciplinare con quasi 20

Francesca Bretel che mostra il pellet di cartiera

Dalla Carta alla Pianta, valorizzazione di fanghi di cartiera come substrato di crescita per ambienti urbani

I fanghi di disinchiostrazione di cartiera, ricchi di sostanza organica e con bassi livelli di inquinanti, una volta pellettizzati acquistano la proprietà di trattenere l’acqua. Si rivelano quindi utili per la crescita delle piante in ambienti difficili come quelli urbani. IRET ne sperimenta l’utilizzo in miscela con altri componenti (compost e lapillo) come substrato per la crescita di piante sia arboree che erbacee. Ciliegi, lecci e lagerstroemie coltivati in vivaio su questo substrato hanno dato risultati positivi e dopo due anni sono

Immagine dell'intervista

Lezioni sulla fine del mondo. La ricostruzione della città

Al Macro Asilo, per “Lezioni sulla fine del mondo” curato da Marta Francocci, in mediapartnership con Rai Cultura,si incontrano Stefano Boeri, architetto e urbanista, Carlo Calfapietra, direttore CNR-Iret, Giuseppe Cappocchin, presidente del Consiglio Nazionale Architetti e Regina De Albertis, presidente Nazionale Giovani Imprenditori Ance per parlare del verde urbano e dell’esempio del bosco verticale di Milano. Il verde urbano oggi vive in condizioni artificiali: poca terra, esposto all’inquinamento, a batteri e funghi un sistema fragile, dal quale dipende la ricchezza di