Il percorso formativo proposto dalle sedi di Napoli dell’Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare (IBBC) e dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) mira a far comprendere i molteplici benefici offerti dalle biotecnologie nei settori della salute, dell’ambiente e della salvaguardia della biodiversità. Quest’anno, le attività proposte dall’IRET rientrano anche nell’ambito delle iniziative dello SPOKE 7 “Biodiversity and society: communication, education and social impact” del National Biodiversity Future Center (NBFC) del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Il primo Centro Nazionale di Ricerca e Innovazione che si occupa non solo di monitoraggio, ma anche di conservazione,
Anche nel 2024 il Cnr-Iret partecipa alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, in collaborazione con l’Area territoriale di Ricerca di Roma 1 del Cnr e al progetto I4SCIENCE – Innovation, Imagination, Integration, Impact of Science promosso dalla Commissione Europea. Questo ambizioso progetto mira a rafforzare i legami con il territorio e ad ampliare la divulgazione scientifica, coinvolgendo il pubblico attraverso molteplici attività innovative e coinvolgenti, tra cui esperimenti, dimostrazioni scientifiche, visite guidate, giochi e chiacchierate informali, il tutto sotto gli obiettivi delle 4
Una collega, ma ancor di più un’amica, una persona dall’animo gentile, sincero, onesto e appassionato. Questo, e molto di più, era Angela Augusti, che ci ha lasciati troppo presto, troppo velocemente. La vita di Angela è stata portata via a causa di una malattia grave, che ha compromesso la sua salute, ma non il suo spirito, in una manciata di settimane. Angela si è formata presso l’Università Federico II di Napoli e l’Umeå universitet in Biologia e Fisiologia vegetale. Dal 2011
La Direzione dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) è stata nuovamente affidata a Carlo Calfapietra, che dal 2018 è stato dapprima Direttore Facente Funzioni e poi Direttore dell’Istituto. Viterbese e laureato presso l’Università degli Studi della Tuscia in Scienze Forestali ed Ambientali, Calfapietra ha lavorato come Ricercatore Marie Curie negli Stati Uniti, presso la University of Wisconsin-Madison, per poi tornare in Italia al CNR. Ampie e variegate le sue tematiche di interesse, che spaziano dall’ecofisiologia
La presenza di roditori invasivi come ratti o topi sulle isole del Mediterraneo, ricche di biodiversità e con una cospicua presenza umana, rappresenta una grave minaccia per questi delicati ecosistemi, oltre a causare gravi danni alle attività umane. In questi ambienti il controllo dei roditori avviene frequentemente attraverso l’impiego di sostanze rodenticide basate su principi attivi anticoagulanti e che , se usate senza seguire le opportune linee guida, possono avere gravi impatti ambientali per il possibile avvelenamento diretto o secondario di
I dati di telerilevamento satellitare possono essere particolarmente utili per monitorare l’epidemia di “malattia dell’inchiostro” nelle foreste italiane. Lo dimostra uno studio, pubblicato sulla rivista Remote Sensing Applications: Society and Environment, condotto dagli scienziati dell’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi terrestri del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET), in collaborazione con l’Università della Tuscia e l’Università di Sviluppo Sostenibile di Eberswalde. Il gruppo di ricerca ha utilizzato i dati di telerilevamento satellitare per monitorare la malattia dell’inchiostro nelle foreste di castagno e
e foreste svolgono un ruolo importante nella mitigazione dei cambiamenti climatici. La relazione tra l’assorbimento stagionale del carbonio e la sua allocazione nella biomassa legnosa rimane poco conosciuta, lasciando un vuoto significativo nella nostra capacità di prevedere il sequestro di carbonio da parte delle foreste. Sono state confrontate per la prima volta le dinamiche intra-annuali dei flussi di carbonio e della formazione del legno e le dinamiche dell’assimilazione del carbonio e della formazione di carboidrati non strutturali fino alla loro
Emiliano Mori, Primo Ricercatore del CNR IRET di Sesto Fiorentino è stato nominato Editor-in-Chief della rivista internazionale peer-reviewed “Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy” (Impact Factor: 1.8).
Elena Marra, tecnologa presso l’IRET di Firenze, è stata insignita del rinomato premio IUFRO Outstanding Doctoral Research Award (ODRA). Questo riconoscimento viene conferito ogni cinque anni a nove dottorandi che si sono distinti per l’eccellenza nel settore forestale. Il premio è stato assegnato a Elena per il suo lavoro innovativo che ha migliorato la comprensione della risposta fisiologica e morfologica delle piante forestali agli stress ambientali, utilizzando un approccio meta-analitico e implementando due metodi innovativi per stimare l’impatto al suolo
Durante la cerimonia conclusiva del Congresso Mondiale dell’Unione Internazionale delle Organizzazioni di Ricerca Forestali (IUFRO), Elena Paoletti è stata insignita della prestigiosa carica di vicepresidente della stessa Unione. Elena Paoletti, dirigente di ricerca presso l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (Cnr-Iret) e responsabile dell’Unità operativa secondaria di Firenze, ha ricevuto questo importante incarico durante l’ultimo congresso scientifico della IUFRO, tenutosi a Stoccolma dal 23 al 29 giugno con il tema “Foreste e società verso il 2050”. L’Unione IUFRO è una