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Campagna di misure alla base “Dirigibile Italia” di Ny-Ålesund

L’effetto del grazing sui produttori primari e decompositori nella tundra artica è l’obiettivo della missione che i colleghi dell’IRET stanno conducendo a Ny-Ålesund, nelle Isole Svalbard. Il pascolamento delle renne reintrodotte nella zona più di 40 anni fa, ha drasticamente modificato la vegetazione facendo quasi completamente scomparire alcune specie sia di licheni che di piante vascolari, modificando anche l’apporto dei nutrienti al suolo. Come questi cambiamenti possono influenzare il ciclo del carbonio, ossia i pool e flussi che lo compongono,

European Natura2000 Day: LIFESPAN lancia il video di presentazione del progetto

In occasione della giornata Europea per la Rete Natura 2000 (https://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/EUnatura2000day/index_en.htm), 21 maggio 2021, è online il video di presentazione del progetto LIFE SPAN! La Rete Natura 2000 è il principale strumento europeo per la conservazione della biodiversità, una estesa rete ecologica formata da aree più o meno grandi, sia terrestri che marine, diffuse su tutto il territorio dell’Unione Europea. Si è sviluppata a partire dagli anni ’90 ed è oggi il più esteso sistema di aree protette

PROGETTO DI RICERCA SORRISO

Progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014 – 2020 SVILUPPO DI NANOTECNOLOGIE ORIENTATE ALLA RIGENERAZIONE E RICOSTRUZIONE TISSUTALE, IMPLANTOLOGIA E SENSORISTICA IN ODONTOIATRIA/OCULISTICA CUP B23D18000250007 POR FESR CAMPANIA 2014-2020 Asse 1 – Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale” Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie

Quanto PM rimuovono gli alberi e le foreste urbane? Sono affidabili le stime dei modelli? Un nuovo studio condotto dal CNR-IRET ha messo a confronto il modello i-Tree Eco con misure sperimentali a diversa scala

di Rocco Pace, Gabriele Guidolotti, Chiara Baldacchini, Emanuele Pallozzi, Carlo Calfapietra Gli alberi e le foreste urbane svolgono un’importante funzione di rimozione del particolato atmosferico (PM), migliorando la qualità della vita dei cittadini. Le particelle si depositano fisicamente sulle foglie e questo processo è influenzato da diversi fattori, come la concentrazione di PM, la velocità del vento, gli eventi di precipitazione e le diverse caratteristiche della superficie fogliare. Generalmente, una maggiore velocità del vento aumenta la velocità di deposizione, ma allo

FLUMEN, arte e scienza sui fiumi di Roma, il CNR-IRET tra gli attori del nuovo calendario eventi

L’ambiente ed il clima al centro del progetto che fa dialogare arte e scienza. Il 2021 è dedicato agli interventi di riqualificazione e piantumazione aperti a tutti su Tevere, Aniene e Parco di Veio. Si parte il 10 aprile e si chiude il 7 maggio con un convegno a Palazzo delle Esposizioni. Il CNR-IRET protagonista nella creazione di un’aula verde nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene. L’associazione culturale Climate Art Project presenta il programma per il secondo anno del progetto Flumen –

Alberi in ambiente urbano per migliorare la qualità dell’aria: IRET-CNR partner strategico del nuovo progetto LIFE – AIRFRESh

Da Settembre 2020 ha iniziato a muovere i primi passi il progetto europeo AIRFRESh “Air pollution removal by urban forests for a better human well-being” in cui è coinvolto l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del CNR. Il progetto si pone come obiettivo primario quello di valutare e quantificare, tramite un approccio basato su misurazioni dirette e modellistica, la capacità di rimozione dei principali inquinanti atmosferici (PM10 e PM2.5, NO2, CO2 e O3) da parte di 400 alberi messi a dimora

Divulgazione agroselvicoltura

In collaborazione con la S.I.S.E.F. (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) ed AIAF (Ass. Italiana Agroforestazione) una trattazione divulgativa sulle sinergie tra ecologia agraria e forestale nell’ambito delle attuali emergenze ambientali e della Crisi Climatica: più alberi tra i campi; e pascolo in bosco per la riduzione del rischio d’incendio forestale. Pratiche lungamente utilizzate sino all’avvento della monocoltura. L’Agroselvicoltura studia i benefici ed i vincoli delle suddette pratiche nell’ambito della moderna intensificazione sostenibile del settore primario. Link https://www.lifegate.it/agroforestazione-futuro-agricoltura

Invasione di scoiattoli thailandesi

Lo scoiattolo variabile o scoiattolo di Finlayson deve il suo nome al fatto che ne esistono molte varietà cromatiche. La specie, originaria del Sud Est Asiatico, è stata diffusa attraverso il mercato degli animali domestici. In Europa, sono attualmente presenti due popolazioni aliene, una, molto localizzata, in Piemonte, l’altra in espansione tra la piana di Maratea e l’area di Palinuro. Emiliano Mori ne parlerà domenica alle 13.40 su Canale 5 all’Arca di Noè

Progetto ABILTECH – POR CAMPANIA FESR 2014/2020

Misura: POR CAMPANIA FESR 2014/2020, Asse 1, O.S. 1.1 “Incremento dell’attività di innovazione delle imprese” Tipo d’intervento: AVVISO PER IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE CAMPANE NELLA REALIZZAZIONE DI STUDI DI FATTIBILITÀ (FASE 1) E PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (FASE 2) COERENTI CON LA RIS Titolo: Tecnologie abilitanti per la sintesi eco-sostenibile di nuovi materiali per la restaurativa dentale – ABILTECH Finalità: il progetto si pone come obiettivo principale quello di utilizzare di materiali di origine naturale come le argille cationiche e /o anioniche (layered

foto di un lupo

I grandi carnivori riconquistano il territorio

Imbattersi in una lince, sentire l’ululato di un lupo, osservare un orso. Forse potrebbe non essere più tanto difficile e insolito in alcune aree, non ora che queste specie stanno ricolonizzando gran parte della loro storica area di distribuzione in Europa. Dopo essere stati spinti sull’orlo dell’estinzione nel secolo scorso, negli ultimi decenni linci, lupi e orsi stanno ricolonizzando l’Europa, complici il cambiamento nell’uso del suolo e la diversa densità di popolazione, ma non la graduale espansione delle aree protette. È