Produzione eco-sostenibile di poliidrossialcanoati (PHAs) e loro utilizzo in materiali compositi per applicazioni in campo marino/costiero e agricolo/vivaistico CNR, ISE – Responsabile dell’Unità Operativa: Dr. Pietro Carlozzi Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020 OBIETTIVI DEL PROGETTO PHA Il progetto PHA ha come obiettivi lo sviluppo di un processo di produzione sostenibile di poliidrossialcanoati (PHAs) impiegando batteri fotosintetici in bioreattori di nuova generazione alimentati con acque reflue agroalimentari, e lo sviluppo di relativi compositi termoplastici biodegradabili e compostabili a base di fibre
Da aprile 2021 è partito il progetto Biochar Latium “Valorizzazione del biochar prodotto dal recupero di materiali legnosi di scarto derivanti da filiere del Lazio“, coordinato dall’Università degli Studi della Tuscia (Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali, DIBAF), di cui IRET-CNR è partner. Il progetto è finanziato con fondi POR-FESR Regione Lazio “Progetti di Gruppi di Ricerca 2020”. Al giorno d’oggi, funzionalità e produttività del suolo sono severamente compromessi a causa di pratiche agronomiche non corrette, condizioni
L’effetto del grazing sui produttori primari e decompositori nella tundra artica è l’obiettivo della missione che i colleghi dell’IRET stanno conducendo a Ny-Ålesund, nelle Isole Svalbard. Il pascolamento delle renne reintrodotte nella zona più di 40 anni fa, ha drasticamente modificato la vegetazione facendo quasi completamente scomparire alcune specie sia di licheni che di piante vascolari, modificando anche l’apporto dei nutrienti al suolo. Come questi cambiamenti possono influenzare il ciclo del carbonio, ossia i pool e flussi che lo compongono,
In occasione della giornata Europea per la Rete Natura 2000 (https://ec.europa.eu/environment/nature/natura2000/EUnatura2000day/index_en.htm), 21 maggio 2021, è online il video di presentazione del progetto LIFE SPAN! La Rete Natura 2000 è il principale strumento europeo per la conservazione della biodiversità, una estesa rete ecologica formata da aree più o meno grandi, sia terrestri che marine, diffuse su tutto il territorio dell’Unione Europea. Si è sviluppata a partire dagli anni ’90 ed è oggi il più esteso sistema di aree protette
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014 – 2020 SVILUPPO DI NANOTECNOLOGIE ORIENTATE ALLA RIGENERAZIONE E RICOSTRUZIONE TISSUTALE, IMPLANTOLOGIA E SENSORISTICA IN ODONTOIATRIA/OCULISTICA CUP B23D18000250007 POR FESR CAMPANIA 2014-2020 Asse 1 – Ricerca e Innovazione Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale” Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie
di Rocco Pace, Gabriele Guidolotti, Chiara Baldacchini, Emanuele Pallozzi, Carlo Calfapietra Gli alberi e le foreste urbane svolgono un’importante funzione di rimozione del particolato atmosferico (PM), migliorando la qualità della vita dei cittadini. Le particelle si depositano fisicamente sulle foglie e questo processo è influenzato da diversi fattori, come la concentrazione di PM, la velocità del vento, gli eventi di precipitazione e le diverse caratteristiche della superficie fogliare. Generalmente, una maggiore velocità del vento aumenta la velocità di deposizione, ma allo
L’ambiente ed il clima al centro del progetto che fa dialogare arte e scienza. Il 2021 è dedicato agli interventi di riqualificazione e piantumazione aperti a tutti su Tevere, Aniene e Parco di Veio. Si parte il 10 aprile e si chiude il 7 maggio con un convegno a Palazzo delle Esposizioni. Il CNR-IRET protagonista nella creazione di un’aula verde nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene. L’associazione culturale Climate Art Project presenta il programma per il secondo anno del progetto Flumen –
Da Settembre 2020 ha iniziato a muovere i primi passi il progetto europeo AIRFRESh “Air pollution removal by urban forests for a better human well-being” in cui è coinvolto l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del CNR. Il progetto si pone come obiettivo primario quello di valutare e quantificare, tramite un approccio basato su misurazioni dirette e modellistica, la capacità di rimozione dei principali inquinanti atmosferici (PM10 e PM2.5, NO2, CO2 e O3) da parte di 400 alberi messi a dimora
In collaborazione con la S.I.S.E.F. (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) ed AIAF (Ass. Italiana Agroforestazione) una trattazione divulgativa sulle sinergie tra ecologia agraria e forestale nell’ambito delle attuali emergenze ambientali e della Crisi Climatica: più alberi tra i campi; e pascolo in bosco per la riduzione del rischio d’incendio forestale. Pratiche lungamente utilizzate sino all’avvento della monocoltura. L’Agroselvicoltura studia i benefici ed i vincoli delle suddette pratiche nell’ambito della moderna intensificazione sostenibile del settore primario. Link https://www.lifegate.it/agroforestazione-futuro-agricoltura
Lo scoiattolo variabile o scoiattolo di Finlayson deve il suo nome al fatto che ne esistono molte varietà cromatiche. La specie, originaria del Sud Est Asiatico, è stata diffusa attraverso il mercato degli animali domestici. In Europa, sono attualmente presenti due popolazioni aliene, una, molto localizzata, in Piemonte, l’altra in espansione tra la piana di Maratea e l’area di Palinuro. Emiliano Mori ne parlerà domenica alle 13.40 su Canale 5 all’Arca di Noè