Il progetto BIOSMARTFERT segna un traguardo importante: è stato raggiunto il primo grande obiettivo, ovvero l’estrazione con successo dei poliidrossialcanoati (PHA) prodotti da colture batteriche alimentate con digestati derivati dalla “dark fermentation” di scarti agroalimentari.
Questo straordinario risultato apre la strada a una novità rivoluzionaria: l’incapsulamento e il rivestimento di fertilizzanti granulari con i PHA estratti al fine di ottenere un biofertilizzante intelligente a rilascio controllato.
A breve partiranno anche le prove agronomiche su lattuga e pomodoro, fondamentali per dimostrare l’efficacia e l’impatto di questa innovativa soluzione sostenibile per l’agricoltura del futuro.