
ANCILLOTTO LEONARDO
Qualifica: RICERCATORE
Tipo: T.D.
Telefono: 055-5225912
Sede: Sesto Fiorentino (FI)
Linee di ricerca: Biodiversità, Conservazione
PhD. Laurea Specialistica in Ecobiologia conseguita nel 2010 presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza; Dottore di Ricerca in Biologia Animale e dell’Uomo, presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dal 2013 al 2023 ho condotto attività di ricerca presso l’Università Federico II di Napoli, dove ho seguito progetti su ecologia comportamentale e conservazione dei chirotteri in ambienti forestali, urbani e in agroecosistemi. Mi sono occupato inoltre di conservazione e monitoraggio nell’ambito della Direttiva Habitat, partecipando all’aggiornamento dei Formulari Standard ed alla redazione di Piani di Gestione e misure di conservazione per oltre 25 ZSC di Campania, Lazio, e Abruzzo. Dal 2021, ho contribuito alla stesura del Piano Nazionale di Monitoraggio per le specie protette dalla Direttiva Habitat in collaborazione con ISPRA e Università di Torino. Nel 2019 e nel 2025 ho coadiuvato e supportato la stesura del IV e V reporting nazionali per la Direttiva Habitat (art. 17) relativamente ai Chirotteri. Sono socio dell’Associazione Teriologica Italiana (A.T.It.) e del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri, che ho coordinato dal 2018 al 2021, e del Gruppo Piccoli Mammiferi.
Attualmente mi occupo soprattutto di ecologia e monitoraggio della fauna urbana nell’ambito dello Spoke 5, all’interno del Centro Nazionale della Biodiversità (NBFC).
Progetti
- Analisi e valutazione di struttura, biodiversità e funzionalità del bosco lungo differenti gradienti gestionali ed ambientali attraverso approcci multi-temporali e multi-scalari
- NBFC_Spoke 5 – Biodiversità degli ambienti urbani e periurbani
- LUCE
- The beaver’s legacy
- BeaverFever: evaluating Eurasian beaver habitat suitability to prevent human-wildlife conflict
Produzione
La mia attività di ricerca di concentra sugli effetti dei cambiamenti ambientali, e in particolare delle pressioni antropiche quali cambiamenti di uso del suolo e cambiamento climatico, sulla fauna di ambienti forestali, urbani e in agroecosistemi, utilizzando come organismi modello i chirotteri, micromammiferi, ortotteri e lepidotteri.