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MONTI FLAVIO

Qualifica: RICERCATORE

Tipo: T.D.

Sede: Lecce

Linee di ricerca: Biodiversità, Cambiamento Climatico, Conservazione, Gestione sostenibile

Flavio Monti ha conseguito una Laurea in Scienze Naturali presso l’Università di Roma “Sapienza” e una Laurea Magistrale in Gestione e Conservazione del Patrimonio Naturale presso l’Università di Siena. Nel 2015, ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Evolutiva ed Ecologia con un doppio titolo rilasciato dall’Université de Montpellier (Francia) e dall’Università di Ferrara (Italia), insieme alla certificazione di “Doctor Europaeus”. Ha proseguito la carriera accademica come Assegnista di Ricerca presso l’Università di Siena. Dal 2023, è Ricercatore presso il CNR-IRET.

 

I suoi interessi spaziano dall’ornitologia alla ricerca applicata nel campo dell’ambiente e dei conflitti tra uomo e fauna selvatica, con un focus sulla corretta gestione delle specie e degli habitat. È attivamente coinvolto in programmi di ricerca nazionali ed internazionali sulla conservazione degli uccelli migratori (principalmente rapaci), utilizzando dati di tracciamento GPS per studiare le strategie di movimento e l’ecologia spaziale. Inoltre, ha esperienza in genetica di popolazione e studi filogeografici su specie di interesse conservazionistico. Dal 2006, ha contribuito al progetto di reintroduzione del Falco pescatore in Italia, svolgendo un ruolo chiave nel suo storico ritorno come specie nidificante nel Paese dopo oltre 40 anni di estinzione.

 

Nel corso della sua carriera, ha maturato esperienza professionale nel settore industriale, specializzandosi nello sviluppo e nella produzione di tecnologie per il telerilevamento e il posizionamento, utilizzate per lo studio e il monitoraggio della fauna selvatica e dei parametri ambientali. Il suo lavoro, svolto in collaborazione con aziende private, include la telemetria satellitare, dispositivi GPS/GSM, sensori di movimento e ambientali, nonché strumentazione radar.

 

Parallelamente, Flavio ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Rete Scientifica e Tecnica di MedWet – The Mediterranean Wetlands Initiative, un’iniziativa regionale operante sotto l’egida della Convenzione di Ramsar. In questo contesto, è stato attivamente coinvolto nella sviluppo e animazione di team di ricerca interdisciplinare attraverso gli strumenti del networking internazionale, cooperazione transfrontaliera e processi di governance partecipativa su questioni relative all’uso sostenibile delle risorse naturali, gestione e ripristino degli ecosistemi e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e ambientale, con focus sulle zone umide del Mediterraneo.

Inoltre, ha gestito e implementato progetti internazionali per conto di università, organizzazioni internazionali, ONG e amministrazioni pubbliche. Ha condotto numerose missioni di ricerca sul campo in Europa, Nord Africa e America Latina.

Progetti

Ambiti di ricerca

Ecologia comportamentale; Biologia della conservazione; Traslocazione per la conservazione; Ecologia della migrazione degli uccelli; Tracciamento GPS; Ecologia dei rapaci; Zone umide; Gestione della fauna selvatica.