Le foreste svolgono un ruolo importante nella mitigazione dei cambiamenti climatici. La relazione tra l'assorbimento stagionale del carbonio e la sua allocazione nella biomassa legnosa rimane poco conosciuta, lasciando un vuoto significativo nella nostra capacità di prevedere il sequestro di carbonio da parte delle foreste. Sono state confrontate per la prima volta le dinamiche intra-annuali dei flussi di carbonio e della formazione del legno e le dinamiche dell'assimilazione del carbonio e della formazione di carboidrati non strutturali fino alla loro incorporazione nei tessuti legnosi in diversi ecosistemi dell'emisfero settentrionale.
I picchi stagionali di assimilazione del carbonio (GPP) e di differenziazione delle cellule legnose sono temporalmente accoppiati, mentre i due processi sono sostanzialmente disaccoppiati durante i periodi di riposo vegetativo. I picchi dell'attività cambiale si verificano sostanzialmente prima rispetto alla GPP, suggerendo il ruolo di cuscinetto dei carboidrati non strutturali tra i processi di assimilazione e allocazione del carbonio nel legno. I nostri risultati suggeriscono che i dati stagionali ad alta risoluzione dei flussi di carbonio dell'ecosistema, della formazione del legno e dei processi fisiologici associati possono ridurre le incertezze nelle relazioni tra source e sink di carbonio a diverse scale spaziali, dal livello del popolamento a quello dell'ecosistema.
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https://www.nature.com/articles/s41467-024-49494-5
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Alessio Giovannelli