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Consiglio Nazionale delle Ricerche

Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri

Attività di ricerca

Le attività di questo settore di ricerca sono volte a valutare la biodiversità e la risposta adattativa dei sistemi agroforestali in relazione ai principali fattori evolutivi e impatti antropici. Ciò al fine di prevedere le dinamiche future di tali ecosistemi e di sviluppare strategie di conservazione e gestione sostenibile nell'ottica dei cambiamenti ambientali (climatici e sociali). Le ricerche tengono conto di diverse scale spazio/temporali, diversi livelli di organizzazione biologica (gene, individuo, specie, ecosistema) e di naturalità (riserve naturali, aree rurali/urbane).

 Le attività si avvalgono della collaborazione di un gruppo di ricercatori dell’Istituto IBAF con competenze specifiche in discipline complementari:

  • Genetica di popolazioni e genomica –  studio della diversità genetica, flusso genico e introgressione intra e interspecifica in popolazioni naturali e varietà coltivate di piante di interesse agroforestale mediante marcatori molecolari neutrali e funzionali; studio della variazione genetica di caratteri adattativi in diverse provenienze di specie agroforestali mediante prove comparate in common garden; mappatura genetica e analisi QTL per caratteri fenotipici di interesse produttivo e adattativo; studio della diversità genetica in comunità di piante agroforestali ed altri organismi (animali e microrganismi) ad esse associati
  • Fisiologia – studio di meccanismi adattativi a condizioni ambientali limitanti; analisi di isotopi stabili leggeri e studio di processi di acclimatamento ed uso delle risorse ambientali lungo il continuum suolo-pianta-atmosfera; studio dell’attività fotosintetica e della produttività primaria in relazione a stress ambientali, anche in conseguenza dei cambiamenti climatici;
  • Ecologia: analisi di meccanismi ecosistemici ed efficienza di uso delle risorse ambientali nella resilienza dei sistemi agro-forestali; studio della competizione intra- e interspecifica e dinamica di popolazioni in sistemi semi-naturali ed antropici a carattere multifunzionale; studio di sistemi colturali polispecifici di integrazione tra colture arboree da legno e colture erbacee; elaborazione di modelli colturali innovativi per produzioni agroalimentari e legnose; comparazione di sistemi innovativi (sistemi silvoarabili, fasce tampone) e tradizionali (alberature rurali, alberi fuori foresta); reti ecologiche di sistemi agro-forestali e loro funzioni fisiologiche e genetiche.
  • Socio-ecologia: resilienza dei sistemi socio-ecologici; analisi delle politiche di sviluppo rurale (quali i Piani di Sviluppo Rurale, PSR, nell’ambito della Politica Agricola Comunitaria, PAC); valutazione di aspettative e bisogni dei diversi stakeholders delle filiere agroforestali mediante focus group, interviste, questionari; studio di modelli innovativi per la sostenibilità socio-economica dei sistemi agro-forestali; divulgazione e comunicazione dell’innovazione.

L’integrazione dei risultati genetici e fenotipici con dati climatici e socio-economici viene condotta mediante supporto GIS. Ciò permette di definire strategie di conservazione e gestione integranti le componenti biologiche e sociali a diverse scale territoriali.

Responsabile: Dr.ssa Fiorella Villani, I Ricercatore

Personale di ricerca coinvolto:
Dr.ssa Maria Emilia Malvolti, Ricercatore
Dr.ssa Claudia Mattioni, Ricercatore
Dr. Marco Lauteri, I Ricercatore
Dr. Piero Paris, Ricercatore
Dr. Andrea Pisanelli, Ricercatore
Sig. Marcello Cherubini, Personale Tecnico
Sig. Luciano Spaccino, Personale Tecnico
Dr.ssa Francesca Chiocchini
Dr. Marco Ciolfi
Sig. Giovanni De Simoni, Personale Tecnico
Dr.ssa Silvia Portarena
Dr.ssa Daniela Di Baccio, Ricercatore
Dr.ssa Clelia Cirillo, Ricercatore
Dr.ssa Barbara Bertoli, Ricercatore
Dr. Andrea Scartazza, Ricercatore
Dr.ssa Muriel Virginie Gaudet


Collaborazioni:

  • INRA – BIOGECO (Biodiversity Genes & Communities), Bordeaux, France;
  • CNRS- CEFE (Centre d'Ecologie Fonctionnelle et Evolutive), France;
  • SLU (Swedish University of Agricultural Sciences), Department of Forest Genetics, Uppsala, Sweden;
  • Horticultural Research International, Dept. Plant Breeding and Biotechnology, East Malling, Kent, UK;
  • University of Newcastle upon Tyne, Department of Agricultural Economics and Food Marketing, New Castle Upon Tyne, UK;
  • Centro de Investigaciones Forestales y Ambientales de Lourizàn, Xunta de Galicia, Spain;
  • Aristotele University of Thessaloniki, Department of Forestry and Natural Environment, Thessaloniki, Greece;
  • University of Cordoba, Department of Genetics, Spain;
  • BAS,Forest Research Institute, Sofia, Bulgary;
  • Purdue University, U.S.D.A. Forest Service, Department of Forestry and Natural Resources, West Lafayette, USA;
  • University of Oxford, Department of Plant Sciences, Oxford, UK;
  • MTA, Forest Research Institute (ERTI),Hungary, Budapest;
  • Technical University in Zvolen, Slovak Republic;
  • CONYCIT-INFOR, Santiago, Chile.
  • Forest Research Institute Baden-Württemberg (FVA), Freiburg, Germany;
  • Institute for Forest Growth (IWW), University of Freiburg, Germany;
  • Institut National de la Recherche Agronomique  (INRA) – Centre de Montpellier, France;
  • Teagasc – Agriculture and Food Development Authority, Dublin, Ireland;
  • Department of Environmental Sciences and Technology, Cranfield University, UK;
  • EURAF - European Agroforestry Federation;
  • Società Europea di Sociologia Rurale;
  • World Agroforestry Center (ex-ICRAF);
  • FAO;
  • West Hungarian University; Università di Tirana (Albania)

A livello nazionale si segnalano le strette collaborazioni con:

Università della Tuscia, di Torino, di Perugia, La Sapienza (Roma), l’Ente CRA, Ministero dell’Ambiente e numerosi altri Istituti del CNR (specialmente IGV, ISAFOM, IBBA).